Sulla costruzione del mulino e sugli eventi successivi le fonti storiche non danno molte informazioni fino a quando il mulino e gli altri edifici siti al Ponte Poledrano non passano di proprietà dai Lambertini ai Canetoli, famiglia quest'ultima di primo piano a Bologna tanto da divenire, nei primi anni del '400, i diretti concorrenti dei Bentivoglio nella contesa per il governo della città di Bologna. La storia del Mulino si svolgerà in questi secoli con alterne vicende; infatti, si avranno periodi di grande abbondanza alternati a periodi di abbandono pur in una continuità di attività produttiva. Si potrebbe dividere questo lungo lasso di tempo in tre fasi: la grande espansione bentivolesca (fino al 1506), la regressione fino al XVIII secolo e la ripresa grazie all'opera di Carlo Alberto Pizzardi (XIX secolo). Punti di interesse: LA STORIA DEL MULINO, IL MULINO TRA '400 E '500, IL MULINO NELL'EPOCA PIZZARDI.
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