Lo stabile che oggi è l'Hotel Bentivoglio, nel corso dei secoli, è stato adibito a diverse funzioni d'uso. Nel 1815 l'Architetto Venturoli fu chiamato a valutare le possibili manutenzioni dell'edificio che in quel periodo era utilizzato come Osteria e Macelleria con annessa stalla. La conseguente relazione,riportata a fianco, faceva parte di un più ampio lavoro che il Marchese Carlo Bentivoglio commissionò al Venturoli su tutti gli edifici della sua proprietà, compresi Castello e Mulino.
Nella relazione vengono riportate tutte le osservazioni relative all'efficenza strutturale dell'edificio che vede alla sinistra della loggia d'ingresso, posta sotto un porticato, la macelleria e l'osteria sulla destra. La "selciata" (pavimento) in pietra risulta in cattivo stato così come le porte di legno di rovere. Le finestre dell'osteria come quelle della macelleria sono munite di "feriate" con telai e scuri esterni in pessimo stato. La parte relativa al granaio sembra presentare un coperto ancora valido.
La relazione in due pagine prende in esame il "pianoterra" ed il "primo piano"nel primo foglio mentre nel secondo il "Granaio".