Architettura Rurale 2 - Bentivoglio e dintorni

Vai ai contenuti

Menu principale:

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________


Archivio storico fotografica di Denis Gavina

Torna alle Foto del Territorio

Villa Orsi del secolo XVII si trova all'interno del Centergross
(riproduzione da negativo)

Colombaia di villa Paleotta ora Munari Sardè Via Sammarina - San Marino
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Prospetto est di villa Paleotta costruita sul finire del '500 Via Sammarina - San Marino
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Nel prospetto ovest si trova la facciata di villa Paleotta con questa bella loggia Via Sammarina - San Marino
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Costruzione tipo "a blocco" con bel portico sulla via Sammarina di fianco a villa Smeraldi San Marino
Ottobre 1979
(riproduzione da diapositiva)

Esempio di stalla/fienile del tipo "a corte aperta" con soffitto a capriate
(riproduzione da diapositiva)

Palazzo denominato in dialetto "dal cocc" da notare a sinistra l'arco a sesto acuto pseudo gotico Vicolo Taboni - San Marino
Fine anno '70
(riproduzione da diapositiva)

Vecchio edificio scolastico Si chiamava casino Broglio ed era una residenza signorile di campagna
Costruito nel secolo XVIII è stato ristrutturato
Via Saletto - San Marino
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Palazzo del collegio Commelli chiamato in dialetto "al palaz dal segreteri" costruito nel 1622 è unito da un arco ad una delle più vecchie case contadine ancora esistenti.
Oggi è sede della comunità terapeutica "Luna Nuova"
Località le barche
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Porte d'ingresso al borgo del '400 della Ringhiera Si trova lungo la sp. 45 Saliceto
Fine anni '70
(riproduzione da diapositiva)

Edificio rurale chiamato la "casazza" con forno,porcilaia,pollaio nel cortile si trova vicino all'argine sinistro del Navile nell'ex risaia, nei pressi di Bentivoglio
Oggi rimangono solo rovine
Sabato 31 Gennaio 1976 mattino
(riproduzione da negativo b/n)

Casa colonica a due falde in dialetto " a dau acquv". E' stata demolita Si trovava in via Becco Torto
Bentivoglio 1976
(riproduzione da negativo b/n)

Presso Rubizzano, nel recinto di una casa colonica, è visibile questo bellissimo e antico pollaio sopraelevato, certamente raro. La sua struttura aveva lo scopo di scoraggiare i furti di pollame e rendere complesso l'attacco di predatori. Veramente una raffinatezza quella scala con rete di protezione.

Villa Guidotto
(foto di Guido Tibaldi)

Essiccatoio         
(foto di Valerio Zanna)

CASONE DEL PARTIGIANO


Costruito nel periodo fra il 1790 e il 1850 su di un isolotto nel mezzo di una vasta zona paludosa, vi si arrivava prevalentemente in barca. Era adibito a rifugio per il guardiano della valle e per i cacciatori. Nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, il Casone aveva già le caratteristiche attuali: circondato da un fosso collegato con la restante parte del territorio a est, ancora a valle, vi si accedeva tramite una passerella. Nei giorni dell'insurrezione armata contro i tedeschi e i fascisti, tramite le staffette di collegamento, fu ricevuto l'ordine di trasferire a Bologna tutti i partigiani per concorrere alla liberazione della città. Il punto di raccolta per questo trasferimento fu proprio la zona del Casone e il "ponte della morte". Nei giorni 18, 19, 21 e 22 aprile 1945 al Casone si riunirono il Comando della 2a Brigata "Paolo" e rappresentanti della 4a Brigata "Venturoli". Il 21 aprile si ebbero i primi violenti scontri con i tedeschi in ritirata, che culminarono nel combattimento di domenica 22 aprile, in tutta la zona che dal Casone va verso San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e Malalbergo. A seguito dei lavori di bonifica e prosciugamento della valle, per cedimenti ed assestamenti del terreno, il Casone, già pericolante, crollò. I partigiani della 2a Brigata "Paolo" decisero di ricostruirlo e lasciarlo come testimonianza alle generazioni future affinché gli ideali della Resistenza restassero vivi nel pensiero e nell’azione quotidiana di tutti i democratici antifascisti per la salvaguardia dei valori di pace, libertà e giustizia sociale.

Fonte informativa: www.comune.san-pietro-in-casale.bo.it/nuovo%20sito/monumenti/monumenti.htm



Hotel Bentivoglio
stesso edificio nel 1880

Pagina 2

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu