È il 1° febbraio dell'anno 1352, il cardinale Androino de la Roche, legato pontificio a Bologna, concede a Guido di Egano Lambertini il permesso di edificare un mulino in una proprietà affacciata sul Navile nei pressi della località detta Ponte Poledrano. Alla data il corso del Navile, a Ponte Poledrano, si può stilizzare con le figure sotto in cui si evidenziano prima, nel 1352, la nascita del mulino e in seguito nel 1390 la costruzione, da parte del Comune di Bologna, della Rocca con la torre di avvistamento.