Upupa Linnaeus, 1758 è un genere di uccelli, unico genere della famiglia Upupidae (ordine Bucerotiformes).[1]
Caratteristiche fondamentali sono il becco lungo e sottile, le narici rotonde ed aperte ed un tipico ciuffo di penne sul capo. Hanno 10 remiganti e 10 timoniere; tarso breve, secondo e terzo dito liberi. I pulcini sono rivestiti da piumino.
Una delle caratteristiche fondamentali dell'Upupa è il volo, uno sfarfallio lento che la rende riconoscibile anche a distanze notevoli.
Durante il periodo riproduttivo il maschio emette un suono molto soffice: Hup-hup-hup aprendo a ventaglio la cresta, compiendo un movimento della testa verso il basso con il becco semichiuso per attirare l'attenzione dell'esemplare femmina.
Dopo aver scelto il luogo per la nidificazione il corteggiamento è caratterizzato da offerte di cibo da parte del maschio; a questo punto avviene l'accoppiamento, solitamente in ambienti alberati poiché il nido verrà collocato all'interno di una cavità.
Della cova delle uova si occupa la femmina per circa 16 giorni, queste, piccole e allungate di colore verde-biancastro e ricoperte di puntini bianchi, vengono deposte direttamente sul suolo del nido senza alcun rivestimento. Una volta nati i piccoli, entrambi i genitori si prenderanno cura di loro.
La famiglia Upupidae, in passato ascritta all'ordine Coraciiformes,
è stata assegnata dall'IOC
all'ordine Bucerotiformes.[1]
In precedenza al genere era ascritta una sola specie,
Upupa epops e diverse sottospecie.
Alcune di queste sono state successivamente elevate al rango di specie a sè stanti
e pertanto le specie riconosciute sono attualmente 3[1]:
Una quarta specie, Upupa antaios, è attualmente estinta.
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