La gallinella d'acqua (Gallinula chloropus, Linnaeus 1758) è una specie della famiglia dei Rallidi.
La gallinella d'acqua si riconosce per il piumaggio nero nelle parti anteriori e marrone scuro sulla parte posteriore del corpo e sulle ali; il becco giallo è dotato alla base di una cera rossa. Le ali chiuse presentano una striscia di penne bianche, come pure è bianco il posteriore sotto la breve coda. La lunghezza supera i 30 cm. I piedi sono dotati di dita molto lunghe, le zampe sono di colore giallo verdastro.
La gallinella è molto diffusa. Nidificante e stanziale in Europa centrale, in Europa meridionale e in Europa occidentale. Nidificante estiva in Europa orientale. Non è considerata una specie in pericolo.
Frequenta luoghi umidi: stagni, laghi, rogge e fossati e in generale terreni umidi e acque che scorrono lentamente con molte piante acquatiche.
La gallinella si nutre di insetti acquatici, piccoli pesci, crostacei, molluschi, germogli di piante acquatiche e, in alcuni casi di frutta . Costruisce il nido nel folto della vegetazione acquatica preferibilmente presso la riva ma anche su isolotti precari, oppure sulla riva del corso d'acqua. Le femmine vi depongono da cinque a dieci uova marroncine maculate con chiazze più scure che covano per oltre venti giorni. I piccoli sono nidifugi e seguono la madre dalla quale sono accuditi per alcune settimane.
Sono abili nuotatrici; il movimento nell'acqua è caratteristico perché procede a scatti, mentre sulla terraferma si muovono goffamente. Hanno volo piuttosto pesante. Se spaventate emettono un caratteristico richiamo; questo comportamento permette il censimento degli animali anche quando sono nascosti alla vista.
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