**CICOGNA
NERA -
CICONIA NIGRA**
Trampoliere
di grande dimensioni appartenente all’ordine dei ciconiformi ed alla
famiglia dei ciconidi , leggermente più piccola, ma di pochissimo,
rispetto alla cicogna bianca; presenta infatti, una altezza di 96 cm. ,
ala di 56 cm. ,un lungo becco di ben 17 cm
ed un peso di circa 3 kg; l’iride è bruna;
Non
presenta dimorfismo sessuale, ed è facilmente riconoscibile per il
piumaggio nero lucente a riflessi verdi e bruni in tutto il corpo ad
eccezione del petto,dei fianchi,e delle ascellari che sono bianche; il
becco e le lunghe zampe di un vivace rosso; i giovani presentano un
piumaggio uniformemente brunastro opaco, con marginature fulve bruno
scure;
L’habitat
preferito sono le campagne alberate,vecchie foreste inframezzate da fiumi
e corsi d’acqua, i prati umidi e le zone acquitrinose aperte o con
limitate macchie di vegetazione; qui pastura camminando con incedere
lento e dignitoso;è un uccello schivo,solitario e circospetto;
Si
nutre di rane, pesci, piccoli mammiferi,insetti e rettili;
Nidifica
in coppie solitarie sulla cima di alti alberi in un nido un po’
grossolano utilizzato per diversi anni;
La
femmina depone, nel mese di aprile-maggio, 3-4 uova che vengono incubate
da entrambi i genitori per circa 35 giorni; i piccoli nutriti
inizialmente con cibo rigurgitato dai genitori direttamente in gola, poi
lasciato sul fondo del nido, si involano dopo circa 60 giorni; una sola
covata annua;la specie raggiunge la maturità sessuale al terzo anno;
La
specie abita l’Europa centro orientale, la Spagna centrale,Russia,
Turchia Asia meridionale ed orientale;in Italia capita raramente ed
irregolarmente nei doppi passi; è specie sicuramente molto rara; nel
corso degli ultimi anni si sono avute segnalazioni di una o due
nidificazioni nelle prealpi occidentali che non sono state troppo
pubblicizzate , al di fuori dell’ambiente ornitologico e scientifico,
per evitare disturbi ed interferenze che potessero compromettere la
nidificazione;
Data
la rarità della specie credo
debba essere motivo di orgoglio per l’Oasi La Rizza la presenza,
da alcuni anni di un soggetto ,che si ritiene essere sempre lo stesso,
che sverna in oasi; vedi nota informativa a cura del WWf;