**CICOGNA BIANCA  -  CICONIA CICONIA**

Trampoliere di grande dimensioni appartenente all’ordine dei ciconiformi ed alla famiglia dei ciconidi ,presenta una altezza di 100 cm. , ala di 59 cm. ,un lungo becco di ben 17 cm  ed un peso di circa 3,5 kg; l’iride è bruna;

Uccello a tutti noto, non presenta dimorfismo sessuale, ed è facilmente riconoscibile per il piumaggio bianco uniforme con le scapolari e le ali nere,ed il becco e le lunghe zampe di un vivace rosso;i giovani presentano le ali e le zampe bruno scure;  come molti trampolieri sta spesso posata su una sola zampa ed in posizione di riposo tiene il capo sotto l’ala;

L’habitat preferito sono le grandi praterie attraversate da fiumi e corsi d’acqua, i prati umidi e le zone acquitrinose aperte o con limitate macchie di vegetazione; qui pastura camminando con incedere lento e dignitoso;

Si nutre di rane, pesci, piccoli mammiferi,insetti e rettili; le prede più piccole sono ingoiate intere , mentre le più grandi vengono prima fatte a pezzi con potenti colpi di becco ;

Presente nei secoli scorsi in gran parte dell’Europa si è estinta in molti paesi ; oggi è presente con colonie più o meno numerose  nella Penisola Iberica, nell’Europa centro-orientale, in Turchia; in Italia si sta assistendo ad una lenta ricolonizzazione  grazie anche ad interventi di reinserimento della specie con progetti mirati come quello attuato da qualche anno all’Oasi La Rizza e con  la realizzazione di oasi ed ambienti protetti; in alcune regioni come Lombardia, Piemonte e Toscana si è assistito ad alcune nidificazioni con risultati,però, non sempre positivi;

Storicamente nidificava, ed in parte nidifica, sui tetti delle case, sui campanili, sulle mura dove costruiva un nido molto voluminoso che veniva utilizzato per più anni mantenendo uno stretto contatto con l’uomo che ne ha fatto conseguentemente una icona della fertilità; in molti paesi oggi vengono predisposte delle speciali piattaforme su alti pali per favorire la nidificazione;  

La coppia depone, già nel mese di marzo, 3-4 uova che vengono incubate da entrambi i genitori per circa 30 giorni; i piccoli nutriti con cibo rigurgitato dai genitori si involano dopo circa 60 giorni dalla nascita e fanno registrare una crescita rapidissime che li vede passare dai 70 gr, circa, alla schiusa a circa  3 kg. dopo 50 giorni; una sola covata annua; durante la fase di corteggiamento e per tutto il periodo della cova la coppia emette un caratteristico suono, battendo velocemente le mandibole, simile al battere delle nacchere che serve per confermare e consolidare il rapporto di coppia;  

I dati relativi alla nidificazione delle cicogne alla Rizza sono ben riportati nel box allegato a cura del WWF.

 

 

NOTA DEL "WWF"

Si può vedere abbastanza regolarmente durante i periodi migratori, dal 2 al 6/09/’02 erano presenti 9 individui, dal 25 al 29/07/’04 e il 3/10/’04 ve ne erano 16, il 3/09/’04 addirittura 20 (Guandalini B. com. pers.), nella seconda metà di giugno 2005 una decina, il 18/10/’06 15, il 5/10/'08 23; un individuo senza un piede è rimasto in zona dal 28/07 al 2/08/’03, per poi ritornare dal 17/03/’04 al giugno 2004 e dal 3 al 18/03/’05, nel 2005, 2006, 2007 e 2008 ha nidificato, è poi mancato nel dicembre 2005 e gennaio 2006, quando mancavano gli occupanti di un nido vicino è stato notato che vi rubava materiale per il proprio nido, nonostante la menomazione riesce a sopravvivere abbastanza a lungo e a riprodursi; di questa specie sono state effettuate reintroduzioni anche nella nostra regione (Faenza, Ostellato e Bando nel ferrarese), è sempre quindi molto difficile stabilire se si tratti di individui reintrodotti o selvatici, in migrazione era comunque visibile nei periodi precedenti alle reintroduzioni; anche nell’ex risaia, in località La Rizza, è in atto un progetto di reintroduzione con voliere e recinzione, nel 2004 2 coppie selvatiche richiamate dagli esemplari in cattività hanno nidificato negli immediati dintorni, sono state deposte le uova ma non si sono schiuse, nel 2005 hanno nidificato tre coppie selvatiche, sono però state deposte solo 2 covate da cui sono nati 3 e 1 pullo, tutti involati, per lo stesso motivo altre Cicogne bianche selvatiche erano spesso presenti (fino a 9 contemporaneamente), nel 2006 hanno nidificato 4 coppie selvatiche, sono però state deposte solo 3 covate da cui sono nate rispettivamente 4, 2 e 2 pulli, a causa di un temporale la nidiata di 4 pulli è morta, si sono quindi involati 4 pulli, nel 2007 vi erano 5 nidi in libertà occupati, vi era un insolito "triangolo" con tre adulti sullo stesso nido, in 2 nidi c'erano 4 pulli, in 1 nido 3 pulli, in un altro nido addirittura 5 pulli, nel quinto nido c’erano 2 uova non schiuse, forse perché la cova è stata fortemente disturbata da dei lavori fatti in periodo non adatto nonostante le rassicurazioni date e le nostre segnalazioni di non disturbare la cova, ci siamo accorti che alla coppia in cattività, nel nido dentro la voliera, era nato un pulcino e si stavano schiudendo 2 uova, abbiamo preso il tutto e lo abbiamo messo nel nido dove non era nato nulla, sono stati immediatamente adottati, poi però sono morti, forse perché gli adulti erano disturbati e non coprivano sufficientemente dal sole i pulli, in totale i giovani involati sono stati 16, nel 2008 vi erano 7 nidi in libertà occupati in cui sono nati ovunque dei pulli, si sono involati 18 giovani, nel 2009 vi erano 5 nidi in libertà occupati in cui sono nati ovunque dei pulli, si sono involati 13 giovani, durante tutto l’inverno 2004-2005 erano presenti dai 3 ai 5 individui, il 14/02/’05 ve ne erano 9, nell’inverno 2005-2006 e 2006-2007 5-7 individui, nell'inverno 2007-2008 fino a 19 individui, nell'inverno 2008-2009 fino a 22, nell'autunno 2009, nella non lontana discarica di Galliera, erano costantemente presenti oltre 40 individui, contati fino a 43, forse si tratta di individui senza istinto migratorio perché non sono migrati nel primo anno di vita , probabilmente detenuti in cattività, o di individui che non migrano più a causa del riscaldamento del clima, le tre coppie nidificanti nel 2005 sono state sempre presenti in zona fino al 18/11/’05 e tutte le sere andavano a dormire sui nidi dove avevano nidificato, dopo erano presenti solo 2 coppie, stesso comportamento le 4 coppie nidificanti nel 2006, le 5 del 2007, a volte anche le 7 del 2008 e le 5 del 2009.