** CHIURLO  -  NUMENIUS ARQUATA **

Grande ed inconfondibile trampoliere appartenente all’ordine dei caradriformi ed alla famiglia degli scolopacidi; presenta una lunghezza di 64 cm. ,l’ala di 30 cm. , un caratteristico becco ricurvo di 13 cm. ,un peso di 800 gr. ; l’iride bruna;

Non presenta dimorfismo sessuale; questo trampoliere di grosse dimensioni, il più grosso tra gli uccelli di ripa europei,  presenta una livrea uniformemente brunastra,striata e macchiata di marrone e di scuro; il groppone è biancastro, le zampe grigio-verdastre, ma ciò che caratterizza la specie è il lungo becco fortemente curvato all’ingiù, scuro e sfumato di rossiccio; dalla base del becco fin oltre la regione oculare è presente una fascia soprocciliare bianca; la livrea invernale si differenzia da quella estiva per una colorazione meno scura dove prevalgono le tonalità grigie;

Frequenta le brughiere erbose ed acquitrinose, le zone ricche di stagni e di prati umidi ma anche terreni lavorati umidi e ricchi di erbe; nell’epoca dello svernamento frequenta normalmente le rive dei fiumi, le coste sabbiose e limose, i banchi di sabbia ed in particolare le zone soggette alle escursioni delle maree;  

L’alimentazione è piuttosto varia e va dai piccoli vertebrati quali lucertole ed anfibi e piccoli pesci agli invertebrati come grilli cavallette ed insetti in genere senza peraltro disdegnare semi, bacche e frutti selvatici;

La nidificazione avviene da aprile a luglio ed i luoghi prescelti per la nidificazione sono aree ondulate,brughiere, prati umidi ed anche terreni coltivati dotati di leggeri rialzi del terreno da dove poter dominare i dintorni; il nido viene costruito sul terreno e consta di una piccola depressione sita tra la vegetazione con poche erbe e steli a protezione; vengono deposte solitamente 3-4 uova che vengono covate alternativamente dai partner per 26-28 giorni; i nidiacei ricoperti di piumino fulvo – brunastro con chiazze scure,abbandonano il nido subito dopo la schiusa; restano però nei dintorni del nido per alcuni giorni pronti a celarsi e mimetizzarsi nella vegetazione al minimo allarme; vengono accuditi da entrambi i genitori e raggiungono la capacità di volare verso il 40-esimo giorno; la strategia di difesa del nido si differenzia secondo dello stato della nidificazione: se un predatore si avvicina al nido con le uova il chiurlo tende ad allontanarsi silenziosamente e senza assumere atteggiamenti di difesa e/o distrazione, mentre in presenza  dei piccoli attaccano con coraggio gli intrusi emettendo grida e compiendo parate ostentative; una sola covata annua;

Rare ed occasionali le presenze in oasi .   

 

 

NOTA DEL "WWF"

Chiurlo piccolo. E’ stato visto 4 volte: 1 dall’1 al 6/05/’03, 1 il 13/9/’04, 1 il 5/10/’06 (Farioli A. e Gallerani P. com. pers.), 1 il 7/04/'07 (Gallerani P. com. pers).

Chiurlo maggiore. Si può osservare abbastanza regolarmente durante le migrazioni (ad es. 7 dal 13 al 28/10/04), 4 individui sono stati osservati in inverno (Tinarelli R. com. pers.), 1 dal 22/01 al 24/02/’03.