*CAPINERA
- SYLVIA
ATRICAPILLA* E’ un piccolo uccello appartenente all’ordine dei passeriformi, famiglia dei silvidi, sottofamiglia dei silvini; è lungo 14 cm. con ala di cm. 7,5, un corto e sottile becco di 1,6 cm e presenta un peso di circa 19 gr; ha l’iride bruno-scura. Il maschio ha parti superiori grigio brunastre,inferiori e lati della testa bianco grigiastri ed un evidente cappuccio nero lucente ben delimitato dal capo fino all'occhio che resta comunque escluso; la femmina ha tinte più brunastre con cappuccio bruno rossiccio; i giovani assomigliano molto alle
femmine anche se più scuri
uniformemente con colore tendente al grigio-oliva; i giovani maschi
acquisiscono abbastanza presto la colorazione nera del capo anche se nel
corso del primo inverno tale colorazione può risultare incompleta e meno
lucida di quella dell’adulto; Il
cappuccio per la sua
conformazione è segno identificativo certo; infatti altri passeriformi con
testa nera come la bigia grossa e l’occhiocotto hanno si un cappuccio
nero ma molto più ampio tale da comprendere l’occhio e la nuca che
invece restano fuori dal cappuccio della capinera; E’ una specie molto attiva, in continuo movimento e si tiene spesso nascosta nel folto della vegetazione; il suo ambiente tipico è rappresentato dalle siepi e dai boschetti di campagna, dai boschi cedui con di latifoglie con sottobosco con abbondanti macchie di rovo e di sambuco; frequenta anche
giardini, parchi urbani purché dotati sia
di sempreverdi che di cespugli ed arbusti; E’
specie estivante e nidificante e quindi a fine estate inizio autunno migra
verso le zone calde dell’africa; vengono però da alcuni anni segnalati
soggetti che svernano alle nostre latitudini iniziando quindi una
colonizzazione invernale come hanno fatto negli ultimi decenni diverse
altre specie; Già
in marzo i primi contingenti arrivano ad occupare le aree idonee per la
nidificazione ma è nel mese di aprile che si stabilisce tutto il
contingente presente nell’area di nidificazione ed i maschi iniziano una
intensa attività canora; il canto è un corto ma musicale
gorgheggio di potenza sempre crescente e molto armonioso; la voce di
contatto è rappresentato da un breve e meccanico “tack”,
ripetuto insistentemente; Il
nido, una coppa costruito con sottili steli e radichette secche ,imbottito
con muschio e lanugine vegetale, viene posto a
circa 1,5 metri da terra solitamente in mezzo ad un rampicante o
alle sottili biforcazioni di fitti cespugli; vengono deposte normalmente
4-5 uova incubate per 13-14 giorni da entrambi i genitori; i nidiacei
alimentati da entrambi gli adulti, abbandonano il nido dopo 12-14 giorni
rimanendo dipendenti dai genitori per una necessaria fase di apprendimento
per altri 15-20 giorni; normalmente due covate annue; è specie presente in
oasi come estivante e nidificante nei luoghi adatti; E’
specie insettivora, specialmente nel periodo di riproduzione,per divenire
largamente frugivora in autunno ed in inverno; non disdegna di cibarsi
nella stagione adatta di frutta matura come ciliegie, fichi, uva e cachi e
di bacche come sambuco, ligustro ed edera.
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