*BECCAMOSCHINO – CISTICOLA JUNCIDIS*

E’ un piccolo uccello appartenente all’ordine dei passeriformi, famiglia dei silvidi, sottofamiglia dei silvini; è lungo 10 cm, con ala di cm 4,7, un corto e sottile becco di 1 cm, e pesa solamente 8-9 gr; con  iride nocciola.

Non presenta alcun dimorfismo sessuale ed entrambi i sessi rivestono una livrea bruno-rossiccia chiara con delle striature longitudinali scure nelle parti superiori e biancastra sfumata di fulvo sul petto e sui fianchi;

Molto spesso l’incontro con il beccamoschino si risolve nell’ascolto del tipico “canto” che il maschio emette in continuazione durante un caratteristico volo a festoni assai veloce, con saliscendi e circolarmente,lanciando in continuazione i suoi “tsipp…tsipp….tsipp” con una cadenza regolare ed intervallati di circa un secondo; occorre un po’ per individuarlo in volo , e quando lo si vede lo si segue con difficoltà fin che si lancia in una ripida e veloce discesa che lo riporta a nascondersi nel folto della vegetazione erbacea;

Frequenta luoghi aperti con vegetazione erbacea non troppo alta ma assai fitta,preferibilmente in zone umide o comunque non lontano dall’acqua e con presenza di formazioni vegetali disseccate ; qui  è quasi impossibile scorgerlo mentre scivola tra gli steli vicino a terra; molto raramente si arrampica  fino in cima allo stelo di un erba più alta , a differenza di quanto fanno altri silvini come cannareccione e cannaiola,cosi come non canta quasi mai posato sugli steli di erba ;

Alla fine di marzo il maschio inizia i suoi voli canori a difesa del suo territorio e per attirare le femmine; qui inizia anche una grossolana costruzione di più nidi che saranno poi  rifiniti  dalle femmine che lo sceglieranno come partner; è infatti specie che pratica la poligamia più frequentemente di altri passeracei consimili; il nido viene “tessuto “ alla base di erbe resistenti con fili di erbe intrecciati tali da costituire un insieme omogeneo e si presenta come una tasca di forma conica con apertura superiore, dove vengono deposte 4-5 uova covate per 10-11 giorni prevalentemente dalla sola femmina

L’alimentazione è essenzialmente insettivora, ed i piccoli insetti vengono catturati sulle foglie sugli steli delle piante erbacee, più raramente in volo.

 In Italia la specie è sedentaria e relativamente abbondante in particolare nelle zone pianeggianti della parte centro meridionale della penisola; nella pianura padana era considerato piuttosto raro fino alla fine degli anni settanta quando si è sviluppato un fenomeno espansivo che ha interessato in particolare il Veneto, la Lombardia e l’Emilia Romagna che ha portato il beccamoschino ad occupare nuove aree; è specie molto sensibile agli inverni freddi che ne riducono fortemente gli effettivi; la comparsa di individui alla fine dell’estate e ad inizio autunno stanno ad indicare una tendenza a movimenti di dispersione anche notevoli.

Nei dintorni dell’oasi e presenza costante e nidificante .

 

NOTA DEL "WWF"

è rinvenibile in tutte le stagioni, ha drastiche riduzioni nei periodi più freddi, nidifica