*BALLERINA GIALLA  -  MOTACILLA  CINEREA*

Piccolo uccelletto appartenente  all’ordine dei passeriformi ed alla famiglia dei motacillidi; presenta una lunghezza di 18 cm, l’ala di 8,5 cm, il becco sottile come tutti gli insettivori di 1,3 cm, un peso di 20 gr; l’iride è bruno-nera.

In livrea nuziale il maschio è caratterizzato dalla tinta grigio-cenere bluastra delle parti superiori, da quella gialla estesa alle parti inferiori, da un sottile sopraciglio, da due mustacchi bianchi e dal nero della gola e del mento; in inverno, il nero della gola viene perso e sostituito da un colore bianco giallastro esteso a tutte le parti inferiori; la femmina in tutte le livree ha tinte più sbiadite; i giovani  hanno parti superiori bruno grigiastre ,groppone giallo verdastro e quelle inferiori giallo grigiastro.  

La ballerina gialla è meno diffusa della bianca e più esigente nelle preferenza ambientali; è legata ai corsi d’acqua che devono essere molto ossigenati e con le rive ricche di vegetazione e di massi rocciosi; questi elementi si trovano più frequentemente in torrenti di montagna e di media collina ed ama frequentare i tratti in cui l’acqua , per la presenza di piccole cascatelle, di salti, di vortici, accelera il suo corso  

Si nutre principalmente di invertebrati sia adulti che allo stato larvale tipici delle acque correnti che cattura percorrendo la riva e con brevi voli; possiede un volo ondulato e corre e cammina con grazie, muovendo ritmicamente la testa e la coda;

Nidifica da aprile a giugno; il nido si trova generalmente nelle immediate vicinanze dell’acqua,in un anfratto fra le rocce o fra i massi, a volte fra le radici di una pianta o sotto un ponte; occasionalmente può nidificare relativamente lontano dall’acqua in muriccioli a secco o sui ruderi di un edificio; a volte utilizza vecchi nidi di merlo, ma anche di merlo acquaiolo, specie con cui spesso condivide il territorio; è la femmina che, di solito, si occupa della costruzione o completamento del nido riempiendo la nicchia prescelta con materiale grossolano e preparando su questo una coppa con  crini ,lana  piume e steli sottili; le uova ,in genere, 5-6, vengono covate quasi sempre dalla femmina per 12-14 giorni, mentre i nidiacei nutriti da entrambi i genitori, abbandonano il nido dopo 12-14 giorni dalla schiusa; i giovani si disperdono rapidamente rimanendo ancora per qualche giorno dipendenti dagli adulti, in particolare del maschio in quanto la femmina intraprende frequentemente una seconda covata.

 

NOTA DEL "WWF"

con 1 o 2 individui, è a volte osservabile in migrazione e in inverno in vasche per l’ittiocoltura temporaneamente prosciugate (ad es. 1 il 15/03/’06 e il 25/11/’06 e negli inverni 2007/2008 e 2008-2009)