*BALIA NERA  -  FICEDULA HYPOLEUCA*

Piccolo uccelletto appartenente all’ordine dei passeriformi ed alla famiglia dei muscicapidi; presenta una lunghezza totale di 13 cm, l’ala di 8 cm, il becco corto e sottile proprio degli insettivori di circa 1 cm ed un peso di 13 gr; l’iride è bruno-scura.

Il maschio in primavera è facilmente riconoscibile per il suo piumaggio che presenta le parti superiori grigio brune tendenti al nero, in contrapposizione con  le parti inferiori bianche immacolate, cosi come bianche risultano essere  la fronte, i lati della coda ed una larga fascia alare; 

la femmina ha una colorazione molto meno vivace con il nero che tende al grigio; nel periodo invernale il maschio assume una colorazione molto simile alla femmina pur mantenendo la striscia frontale molto chiara a differenza della femmina e dei giovani della specie; generalmente solitaria o in coppia , muove continuamente la coda in alto ed in basso e sbatte le ali come volesse continuamente prendere il volo;

Si nutre di insetti, adottando in questo caso un sistema di caccia all’aspetto molto simile al pigliamosche, ma a differenza di quest’ultimo che ritorna sempre(quasi) sul posatoio di partenza, la balia  ritorna su un posatoio diverso, poco distante , percorrendo in questo, modo volta per volta, il filare di alberi in cui si trova in caccia; ciò è probabilmente determinato dal fatto che la balia si alimenta anche di larve e bruchi e quindi con il suo comportamento è in grado di ispezionare più ambienti, a differenza del pigliamosche che caccia solitamente all’aspetto catturando quindi insetti che si trovano a volare nel suo raggio d’azione di una decina di metri;

E’ specie di passo assai regolare sia primaverile ,aprile- maggio, il più sensibile, sia agosto-settembre;

Nidifica da metà maggio a giugno in cavità di alberi, nei muri, nei fori di tubi di vecchie strutture come cancelli, pali della luce, impalcature, cassette nido;  la balia nera è una specie che, nei luoghi idonei di nidificazione, accetta molto volentieri le cassette nido e quindi specie assai studiata; depone mediamente 5-6 uova incubate generalmente dalla sola femmina ed i piccoli nascono dopo circa 15 giorni; i giovani vengono nutriti da entrambi i genitori  e rimangono nel nido per 16-18 giorni poi si involano; appena avvenuto l’involo dell’intera nidiata, il gruppo familiare si allontana dalla zona di nidificazione continuando lo svezzamento dei giovani fino alla loro autonomia; generalmente una sola covata annua;

La specie ,nella zona dell’oasi, pare in leggera flessione essendo gli avvistamenti diminuiti rispetto ad un recente passato anche se questo resto un dato non suffragato, al momento,  da dati scientifici.  

 

NOTA DEL "WWF"

Si può vedere regolarmente nei periodi migratori, è anche stata catturata durante attività di anellamento