Piccolo
uccello appartenente
all’ordine dei passeriformi ed alla famiglia degli irundinidi; è lungo
12 cm, con ala di 11 cm ,un grosso e largo becco di 1 cm,con peso di circa
20 gr; ha un’iride bruno-scura.
Si
riconosce per il groppone spiccatamente bianco come tutte le parti
inferiori, per le parti superiori nero-bluastre lucenti, per la coda
corta e forcuta ma senza timoniere filiformi come nella rondine; possiede
un volo volteggiante, leggero e piuttosto alto; saltuariamente
si posa anche sul terreno ove cammina abbastanza agevolmente;
specie migratrice sverna in Africa
a sud del Sahara;
In
Italia è specie estiva molto comune, anche se presenta notevoli
fluttuazioni numeriche da un anno all’altro ed una presenza
territoriale non uniforme alternando siti con elevata densità di coppie
nidificanti ad altri , apparentemente simili come condizioni atmosferiche
ed ambientali dove la specie è completamente assente;
Si
nutre ,come le altre rondini ,esclusivamente in volo di piccoli insetti
che costituiscono quello che può essere definito il “ plancton
aereo”;
A
fine marzo iniziano ad arrivare dall’Africa i primi contingenti di
balestrucci (in ritardo di un paio di settimane rispetto alle rondini) ,
ma il grosso del contingente arriva in aprile; appena arrivati i maschi
prendono possesso dei siti di nidificazione e mostrano una notevole
aggressività; i maschi in particolare sono impegnati a costruire il nido
e nel contempo ad attirare le femmine e questo,
data anche la natura gregaria della specie, da luogo ad
inseguimenti e dispute aeree accompagnate da versi non molto melodici ,
ripetuti continuamente;
La
specie vive in stretta
associazione con l’uomo, la maggior parte dei nidi essendo costruita
sotto i cornicioni degli edifici, ma è meno familiare della rondine
poiché normalmente nidifica all’esterno delle abitazioni ; in compenso
è molto più socievole arrivando a colonizzare lo stesso sito di
nidificazione con decine di coppie;
Il
nido portato a termine da entrambi i partner , secondo l’ubicazione, ha
forma leggermente diversa ,da metà ad un quarto di sfera con la parte
superiore appoggiata al di sotto del cornicione, interrotto solo dal foro
che permette appena il passaggio di un adulto; è costruito con palline
di terra e fango,attaccate le une con le altre , mescolate con fili
d’erba e cementate dalla secrezione salivare; la deposizione delle uova
inizia a metà maggio; vengono deposte 4-5 uova covate da entrambi i
genitori per 14-15 giorni; i giovani restano nel nido un periodo che può
variare da 16 a 22 giorni in dipendenza delle condizioni atmosferiche che
possono influenzare fortemente la
disponibilità di cibo;
Poco dopo l’involo ,mentre il maschio
continua lo svezzamento dei giovani la femmina inizia una seconda covata
(a volte anche una terza) sempre che le condizioni atmosferiche
garantiscano la presenza di fonti . alimentari